L’interrogativo è quanto mai appropriato in tempo di Covis-19 che tra le più importanti manifestazioni è la perdita di olfatto.“What's a Sommelier to Do When They Lose Their Sense of Smell?”, se lo sono chiesto due giornalisti d’oltreoceano Robert Camuto e Julie Harans che hanno posto la domanda, in un servizio della celebre rivista del vino Wine Spectator, alle maggiori personalità internazionali del mondo della degustazione: tra queste, a rappresentare l’Italia, Francesco Iacono, direttore di ONAV, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino che cita il Geo-Sensory Tasting, metodo di degustazione promosso dal ricercatore Jacky Rigaux incentrato sulle sensazioni tattili alla bocca, la mineralità e la consistenza. «La bocca esprime diverse sensazioni ed emozioni. – Dice Iacono – Parlare con gli amici affetti dal virus mi ha fatto pensare al modo in cui esaminiamo il vino. Trovo interessante l’approccio di Rigaux per trovare altri modi per degustare il vino».
Riportiamo alcune osservazioni di importanti enologi come pubblicato sulla rivista Wine Spectator nell’articolo a cura di Robert Camuto e Julie Harans
Lo scorso marzo, Philippe Faure-Brac, uno dei sommelier più famosi di Francia, ha chiuso il suo ristorante parigino, Bistrot du Sommelier, mentre la Francia entrava nel suo primo blocco nazionale COVID-19. Due settimane dopo, a