SOStain: la responsabilità sociale del vino
Un progetto, un protocollo, un comitato scientifico indipendente per lo sviluppo sostenibile della viticoltura siciliana. Tutto parte da Alberto Tasca d’Almerita, amministratore delegato dell’azienda vitivinicola da generazioni tra le più importanti dell’isola, che di questo progetto è stato l’ideatore e promotore tanto da aver ricevuto l’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole.” Dal 2010- dice – cercavo verifiche scientifiche per determinare la salute ambientale e sociale del nostro territorio. L’obiettivo non è solo produrre vini sostenibili ma vini buoni in modo sostenibile” Come? E qui entra in gioco il comitato scientifico che ha individuato degli indicatori-dieci- finalizzati alla misurazione oggettiva delle performances di sostenibilità , dalla footprint e carbon footprint, al controllo del peso delle bottiglie, dalla biodiversità ambientale alla valorizzazione umana a partire dalla salute degli agricoltori e dei consumatori.” Un sistema quindi di valori importanti-sottolinea Alberto Tasca d’Almerita- in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando per dare una direzione significativa verso una sana e sostenibile gestione aziendale” Il progetto cui hanno aderito numerose aziende tra cui Planeta, Cos e Cusumano è di fatto il primo programma di sostenibilità per la vitivinicoltura italiana.