Ogni anno il 14 febbraio, cuori innamorati attendono il giorno, quelli infranti lo maledicono e aspettano il giorno successivo per festeggiare insieme ai single. Ma San Valentino è San Valentino…
Ma come si può definire l’amore? Sono millenni che ci si arrovella per spiegare il più semplice e complesso dei sentimenti e ancora oggi, non se ne ha una definizione. Così la festa di San Valentino si trasforma in una ricerca raffinata e divertente per uscire dai soliti cliché, con il solo fine di percepire quanto il nostro sentire si possa leggere anche attraverso un regalo non convenzionale.
E’ il caso dello champagne. Ve ne sono di romantici, esasperati, turbolenti, rassicuranti, clandestini, forti, eterni, elettivi, nascosti, leggeri, fugaci, infiniti. Unconventional come ama definirli Alberto Massucco- che giocando sulle molteplici sfumature, ha pensato, con spirito leggero e ironico, di abbinare ad alcune definizioni unconventional di questo sentimento, le sue etichette di champagne. Quindi ad ognuno il proprio champagne
Se siete al vostro primo San Valentino e quindi ad un amore ancora incerto ma già grande e travolgente potete scegliere lo champagne Rosé di Rochet-Bocart, 80% Chardonnay e 20% Pinot Noir in rosso. Quella percentuale importante di rosso che gli dona vigore e struttura, nella sua vena minerale oltre a gusto ed eleganza, forza e