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Rubrica di Emanuela Medi
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1999-2019 : Cappella del Barolo di Sol LeWitt e David Tremlett, uno dei primi e più riconoscibili progetti di recupero e valorizzazione del contesto ambientale delle Langhe con interventi di arte contemporanea internazionale, compie vent’anni. Costruita nel 1914 come riparo da temporali e grandinate per chi lavorava nelle vigne circostanti e mai consacrata, la Cappella di SS. Madonna delle Grazie fu acquistata dalla famiglia Ceretto nel 1970 assieme a 6 ettari del prestigioso vigneto di Brunate, nel cuore della DOCG del Barolo. Ridotta a rudere dopo anni di abbandono, si è trasformata in uno degli edifici più famosi del territorio, la Cappella del Barolo, grazie alla famiglia Ceretto che nel 1999 ne ha affidato una reinterpretazione in chiave modernista al genio degli artisti Sol LeWitt e David Tremlett.. Agli artisti è subito piaciuta l’idea di recuperare l’edificio in rovina in una divisione spontanea degli interventi: all’esterno forme geometriche in colori acidi e forti disegnate dall’americano Sol LeWitt, maestro dell’arte concettuale; all’interno grandi campiture in tinte morbide, stese con il palmo della mano dall’inglese David Tremlett, anche autore dei riflessi acquei del pavimento marmoreo. Annunciata dal Sindaco di La Morra, Marialuisa Ascheri, l’intitolazione artistica della strada Fontanazza, che conduce alla Cappella del Barolo, in STRADA ALLA CAPPELLA DEL

Non ha poltrone ne divani perché” Il salotto del vino” è un autobus turistico con un protagonista: il vino raccontato e descritto con convivialità, gusto,  passione, professionalità, piacere del buon bere . Così 28 appassionati alla volta  hanno ricevuto una lezione su vitigni e aziende proposte  da Paolo Trimani ideatore e coordinatore di questa iniziativa particolare e divertente nell’ambito  dell’ottava edizione di Taste of Rome,  che si è svolta con grande partecipazione di pubblico nei giardini dell’Auditorium dal 19 al 22 settembre. Taste of Rome - gli chef stellati raccontano i loro piatti. Video a cura di Roberto Barile. “ Taste of Rome sin dalla prima edizione del 2012,- dice Polo Trimani- è stato un evento unico perché  nella capitale non esisteva nulla del genere. L’idea di  rendere  protagonista l’enogastronomia  attraverso   gli abbinamenti con  piatti proposti da grandi chef e vini spettacolari soprattutto del  Lazio hanno convinto  a partecipare gli chef della capitale prima   e  il pubblico successivamente. Alta qualità, attenzione per i dettagli, logistica, servizi impeccabili sono una garanzia per chi vuole trascorrere una piacevole serata  giocando , se vogliamo usare un termine ironico, con le  preparazioni di Cristina Bowerman, Ciro Scamardella stella Michelin , Heinz Beck  e tanti altri -

A Bra dal 20 al 23 di settembre , la manifestazione internazionale più importante organizzata da Slow Food:protagonisti  i formaggi, ma con una marcia in più :si immagina  il futuro del cibo , della biodiversità, dell’ambiente, dell’uomo. C’è da perdere la testa tra i tanti eventi, appuntamenti culturali, showcooking, dove si parla e soprattutto si porta a conoscenza del pubblico i tanti perché e aspetti del formaggio: tatto, gusto, e olfatto , stagionatura e ora anche  e soprattutto il naturale. Come osserva Massimo Montanari, il più grande storico del cibo italiano, bisogna riconsegnare ogni prodotto alla propria storia e al proprio territorio :   al naturale cui Slow Food ha sempre dedicato grande attenzione. Quindi vini senza lieviti selezionati, pani a lievitazione naturale, ma anche formaggi senza fermenti selezionati, salumi privi di nitriti e nitrati preservando di ognuno la biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi, lieviti verso cui produttori sensibili mostrano interesse aprendo la strada a consumi equilibrati sani e sostenibili.  Tante le virtù dei formaggi a partire da quelli da erba: una risposta all’abbandono degli alpeggi di montagna con ricaduta sull’ambiente e sulla ricchezza dei pascoli. Ancora formaggi a latte crudo, formaggi che provengono da tutto il mondo e un 

Tre giorni con i sapori e le eccellenze della tradizione italiana Tre e diciannove: sono i numeri del Festival della Cucina Italiana in programma a Pesaro dal 20 al 22 settembre. Tre sono le edizioni consecutive nella città di Gioachino Rossini, così come tre sono i giorni all’insegna dei buoni sapori. Diciannove sono le edizioni di questo evento che quest’anno si concentra su un ambiente maggiormente conviviale con oltre 300 posti a sedere attorno a grandi tavoli rotondi illuminati da centinaia di lucine nella centralissima piazza del Popolo, alla presenza di 25 cuochi dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati dallo chef Luca Angelini, presidente della sezione romagnola del sodalizio.  Saranno loro gli ambasciatori del gusto della tre giorni a Pesaro, in un portfolio di proposte per tutti i palati: il gran fritto dell’Adriatico, la polenta Taragnadella Lombardia proposta con i funghi Cardoncelli pugliesi, dalla Sicilia non mancano arancini e cannoli, così come dalla Romagna arrivano gli arrosticini fatti a mano e la speciale porchetta di allevamento locale, insaporita e cotta alla brace direttamente dai pastori; senza dimenticare il caffè d’autore, come quello verde, celebre per le sue proprietà antiaging, presentato da Lady Cafè.  Il Festival è coordinato da La Madia Travelfood - oggi inserita nel

E’ LA BIRRA PREMIUM PIU’ BEVUTA NEL MONDO:presente in oltre 70 paesi-, oggi è è riuscita a essere un prodotto di eccellenza, un made in Italy sostenuto da giovani generazioni che guardano il futuro con curiosità ma soprattutto con la voglia di cambiarlo in meglio Nastro Azzurro Live è  il format che, per il secondo anno consecutivo, porta nei migliori locali ed eventi d’Italia le performance degli artisti più apprezzati del panorama musicale indipendente italiano. Quest’anno la piattaforma ha dato vita a differenti contenuti musicali con protagonisti artisti come Ghemon, Francesco Motta, Fast Animals and Slow Kids, La Rappresentante di Lista, Zen Circus e Rancore. Alcuni di loro, come GHEMON e MOTTA, sono stati i protagonisti delle Nastro Azzurro Brunch Session presso l’Apollo Club di Milano: una serie di eventi esclusivi e imperdibili che hanno reso speciali le domeniche d’estate Milanesi. L’estate 2019 inoltre ha visto Nastro Azzurro protagonista del KAPPA FuturFestival, la due giorni dedicata alla musica elettronica che ha trasformato il futuristico Parco Dora di Torino; il Men/go Music Fest ad Arezzo; Aniene Festival a Roma,; le manifestazioni a Villa Ada a Roma con due concerti gratuiti de La rappresentante di Lista e i Fast Animals and Slow Kids; Todays Festival

C’è da perdere la testa tra i tanti appuntamenti settembrini dedicati i al vino ma il Festival Franciacorta in Cantina  è l’imperdibile appuntamento per gli amanti del bello e del buono che avranno l’occasione di trascorrere un rilassante weekend alla riscoperta dei luoghi dove nasce il Franciacorta. Sabato 14 e domenica 15settembre, le cantine apriranno le porte per accogliere chiunque vorrà degustare le varie tipologie di Franciacorta e divertirsi in compagnia vivendo un’esperienza unica.  Giunta alla sua decima edizione, la kermesse non cessa di sorprendere, con proposte coinvolgenti e una ricca offerta di iniziative dedicate agli enoappassionati  che potranno partecipare a verticali e degustazioni a tema, agli amanti del buon cibo, che godranno delle gustose proposte di ristoratori locali e chef, tra tradizione e innovazione. Ampio spazio sarà dedicato agli sportivi, che potranno avventurarsi tra i vigneti e le colline facendo trekking e percorrendo itinerari a piedi o in bicicletta, così come alle famiglie che avranno la possibilità di divertirsi con iniziative ludiche e pic-nic nella natura. Non c’è poi occasione migliore per perdersi tra i molteplici luoghi di interesse storico, i castelli, i monasteri e i musei che costellano la Strada del Franciacorta dove i cultori dell’arte avranno solo l’imbarazzo

Continua ad affermarsi il  gruppo F&P WINE GROUP che porta a casa un bel medagliere al Summer  Edition del Berliner Trophy 2019, il concorso vinicolo internazionale più grande del mondo .. 6 le  importantissime medaglie con: Gutturnio Superiore DOC 2018 Borgofulvia Impero – MEDAGLIA D’ORO Rosso Emilia IGT 2017 Borgofulvia Impero – MEDAGLIA D’ORO Gutturnio Superiore DOC Perticato Valandrea 2017 Il Poggiarello – MEDAGLIA D’ORO Ortrugo dei colli piacentini DOC Frizzante Lo Spago 2018 Il Poggiarello – MEDAGLIA D’ORO Perticato del Novarei Rosso Emilia IGT 2018 Il Poggiarello – MEDAGLIA D’ORO Spumante Brut Perini&Perini – MEDAGLIA D’ARGENTO “Questi riconoscimenti sono per noi una grande soddisfazione. – dichiara Massimo Perini, Direttore Commerciale di F&P Wine Group – perché con questi premi abbiamo dimostrato la cura, passione e l’ impegno che mettiamo nella produzione dei nostri vini facendoci apprezzare anche dalle giurie di grandi esperti”.   Il gruppo,  nato nel 2018 quando le famiglie Ferrari e Perini decidono di unire sotto un unico nome 5 marchi:  Il Poggiarelllo, Perini&PERINI, Costa Binelli,  e 4 Valli, produce 10 milioni di bottiglie  esportate in tutto il mondo . In particolare IL POGGIARELLO ( piccola passione di vinosano)  azienda collocata in Val di Trebbia nei colli Piacentini, ha  voluto una vitivinicoltura d

Meno 15% la produzione locale: dice Hans Terzer a Vinosano. Per la prima volta APPIUS, il vino da sogno di Hans Terzer, sarà presentato all'attesissimo evento milanese dedicato al vino. Il 9 ottobre a Palazzo Bovara, in una serata esclusiva, il winemaker Hans Terzer presenterà APPIUS 2015, sesta edizione della punta di diamante della produzione della Cantina San Michele Appiano. “Abbiamo deciso di  presentare Appius a Milano in qualità di partner- dice a Vinosano, Hans Terzer- perché avere il supporto di Federico Gordini presidente e fondatore di Milano Wine Week. , è per noi molto importante . Milano è la piazza al momento più  grande per il mercato del vino anche a livello internazionale e Milano segna un punto di svolta per Appius che presenteremo in varie città d’Italia e non più solo a Merano Wine Festival” Novità quindi assoluta per la pluripremiata cantina dell’Alto Adige, che dopo cinque edizioni celebrate “in casa”, decide per la prima volta di far sbarcare il “vino da sogno” di Terzer nella metropoli della moda e del design.  Oltre alla serata del 9 ottobre a Palazzo Bovara, la Cantina San Michele Appiano terrà una masterclass il giorno successivo, 10 ottobre. Inevitabile chiedere al wine maker  della cantina di San Michele

VITIS: l’evento che si è svolto il sabato 15 giugno,  nella splendida cornice del Castello  Reale di Govone non poteva essere  per raffinatezza, location, ospitalità, parterre di imprenditori, politici, sommelier, giornalisti, l’appuntamento accuratamente studiato  per presentare e far conoscere  l’annata 2018 dell’Arneis  il cui tema “I vitigni Bianchi del Roero“ ha avuto come due protagonisti  la Favorita e Arneis, vitigni autoctoni in abbinamento ad eccellenti piatti.