I ristoranti di Procida saranno uno dei cult da conoscere nell’anno della cultura 2022. E non solo perché si mangia bene, pesce freschissimo, piatti tradizionali della cucina mediterranea, ma perché l’umanità, il calore della gente, la bellezza del posto avvolgono, stregano, ansia e preoccupazioni si rarefanno e tu in quei momenti sei felice, come è successo a me da Maria La Pescatrice a “La Corricella”.
Nel posto forse più bello dell’isola di Procida, “La Corricella”, la contrada la cui bellezza è scritta, a detta di chi ama sottolineare i legami dell’isola con la grecità, nel nome che grecamente suona Contrada bella, Còroscalòs, ci si può sedere al fresco, anche sotto il sole più caldo.
Lì, proprio giù, sulle antiche pietre del molo, accanto a reti da pesca e barche tirate in secco, dopo un bicchiere di vino bianco d’Ischia e un antipasto di mare, si può mangiare il pesce più buono e più fresco del mondo. Sì, perché Da Maria alla Corricella, chi cucina – Maria appunto – è anche colei che ogni mattina, invece di andare al mercato a comprare il pesce, salpa con la sua barca e va a pescarlo.
Maria La Pescatrice è , infatti, l’unica donna pescatrice dell’isola. Fin da bambina, lei racconta con