Enoturismo: protagonisti consorzi di tutela del vino
Anche e soprattutto loro I Consorzi di Tutela del Vino player di riferimento per la valorizzazione e la promozione integrata dei loro territori. Un ruolo importante per contribuire allo sviluppo dell’Enoturismo, asset strategico per la ‘ripartenza’, attività ora normata dal Decreto Ministeriale dello scorso anno. Purtroppo un decreto ancora poco conosciuto e applicato. Una opportunità invece ben colta dai milleannnial ovvero i nati tra il 1981-1996 ( oggi 24-36 anni) che dal rapporto sul Turismo in Italia di Roberta Gariboldi sono e saranno i trascinatori dell’enoturismo e dell’enogastronomia a livello mondiale Una opportunità che implica la condivisione con le realtà consortili e con i Produttori del know-how, delle case histories e delle buone pratiche del settore. Sono le prime anticipazioni tratte dalla Ricerca “ENOTURISMO: I CONSORZI DEL VINO E IL TERRITORIO”, tuttora in corso, commissionata dal Consorzio Tutela del Gavi all’Università Bocconi, che verrà presentata in occasione dell’assegnazione del Premio Gavi LA BUONA ITALIA 2020: “Se, dal campione di Consorzi finora intervistato, l’80% dedica spazi alla comunicazione del proprio territorio e vede nell’Enoturismo un’opportunità importante per il comparto vitivinicolo in cui i Consorzi devono giocare un ruolo significativo - commenta Magda Antonioli, Direttrice della Laurea Specialistica ACME (Economics and Management